Oggi, 27 aprile, in mattinata, a Changi, nella città-Stato di Singapore, è stata eseguita la condanna a morte, per impiccagione, di Nagaenthran Nagen Dharmalingam, aveva 34 anni, di cui 12 passati in cella, nel braccio della morte, era stato arrestato nel 2009 perché fermato con una piccola quantità di eroina a Singapore, che ha leggi severissime sul tema della droga, era stato riconosciuto disabile psichico, con un un QI di 69, intellettualmente disabile, l’esecuzione di una persona malata di mente sarebbe vietata dalle convenzioni internazionali dei diritti umani, nonostante le vive proteste di queste ultime settimane dell’Unione Europea e delle Nazioni Unite, nella giornata di venerdì dovrebbe essere giustiziato anche Datchinamurthy Kataiah, anche lui malese e anche lui condannato a morte per lo stesso reato.
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Photo: Flickr