Alla Mostra del Cinema di Venezia, fuori concorso, Giorgio Verdelli, autore, regista e produttore di documentari musicali, ha presentato il suo ultimo lavoro “Ezio Bosso. Le cose che restano”, un documentario biografico che racconta l’uomo e l’artista ripercorrendone la storia dall’infanzia tramite la voce narrante dello stesso Bosso, dei suoi famigliari, amici e colleghi, tra cui Silvio Orlando, Paolo Fresu e Gabriele Salvatores, che parlano dai luoghi che hanno segnato la vita e carriera dell’artista, ma oltre la sua musica, bellissima e commovente, restano le sue parole, Ezio Bosso aveva una grandissima empatia nel comunicare, era inclusivo, aveva un grande carisma e un’intelligenza straordinaria, probabilmente acuita dalla malattia. Il film – documentario arriverà nelle sale il 4, 5 e 6 ottobre con Nexo e in prevendita on line dal 13 settembre, giorno in cui lui avrebbe compiuto 50 anni.
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Photo: Euwiki.it