Francesco Vaia, direttore sanitario dell’Istituto Spallanzani di Roma, afferma che la Fase 1 del vaccino Reithera ha superato la Fase 1, nessun effetto collaterale serio, nessuna reazione avversa,  è stato immunogenico, ovvero l’organismo in cui è stato inoculato il vaccino ha prodotto sia anticorpi che linfociti t. Forse non servirà la Fase 2, dunque, il Governo darebbe il suo sostegno in termini di finanziamento, sperando che anche gli Stati latino-americani diano la possibilità di sperimentare fase 2 e fase 3. Presumibilmente a giugno – luglio sarà pronta una produzione di 100 milioni di dosi, che renderà l’Italia autosufficiente.