La Corte Suprema di Cassazione, con una sua ordinanza (Cas. Civ. n.14500 del 06/046/2018) ha considerato legittima e possibile l’installazione di un ascensore di un condominio, che, sebbene occuperebbe spazio restringendo il passaggio condominiale, per il principio del diritto all’accessibilità delle persone con disabilità, gli permetterebbe la libertà di movimento, come riconosciuto dalla normativa per l’abbattimento delle barriere architettoniche, visto che, nel caso specifico, l’ascensore non comporta una riduzione nell’utilizzo della servitù prediale con una modifica dello stato dei luoghi – riduzione o una maggiore scomodità– rimanendo le dimensione idoneo al transito pedonale e carrabile.
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Photo: Commons.wikimedia