Da ieri è disponibile su Netfix l’avvincente documentario “Rising Phoenix: la storia delle Paralimpiadi”, per la regia di Ian Bonhôt,, scritto da Peter Ettedgui, sorto come una fenice dalle ceneri dopo la Seconda Guerra Mondiale, il movimento paralimpico nel 1948 muove i suoi primi passi grazie al neurochirurgo tedesco Ludwig Guttmann, nacquero i primi Giochi per persone con disabilità, in Inghilterra, a Stoke Mandeville, negli anni i Giochi presero man mano forma e nel 1960, a Roma ci furono i primi Giochi Paralimpici estivi, grazie al medico italiano Antonio Maglio. Il documentario vuole tracciare la storia della nascita del movimento, ma, allo stesso tempo, si tesse con le storie di alcuni campioni para-atleti: il nuotatore australiano Ellie Cole, la sciatrice statunitense Tatyana McFadden, l’atleta -centometrista britannico Jonnie Peacock e molti altri, ma soprattutto la campionessa mondiale di scherma, la veneziana Bebe Vio, al quale gli autori hanno riservato l’highlight.
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Photo Credit: Sergio Marchi (Flickr)