E’ uscito lo scorso giugno il libro, realizzato con tecniche differenti, penne, matite e pennarelli, “Capolinea. Aller et Retour”, realizzato da un ragazzo con Asperger, Eugenio Ranieri, e da una ragazza, invece “normale”, che vive a Saint-Ghislain, una piccola città del Belgio, Sara Conti, l’incontro tra i due si è realizzato nella “fabbrica d’arte” Ultrablu, aperto anche a persone con disturbi dello spettro autistico, nel libro si è cercato di di giocare tra l’esterno e l’interno, quando il ruolo del primo è stato rappresentato da Eugenio – outsider – esterno, mentre Sara ha giocato il ruolo di insider – interno.
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