Grazie all’ideazione dell’Asl Roma 1, dal Gmc – Università Cattolica del Sacro Cuore e dal Tavolo interreligioso di Roma, nasce il “Manifesto Interreligioso dei diritti nei percorsi di fine vita”, definisce i diritti della persona morente e garantisce, oltre alle cure, il rispetto della dignità e il supporto religioso e spirituale, tra i firmatari del Manifesto il Centro islamico culturale d’Italia, la Federazione delle Chiese evangeliche, la Diocesi ortodossa romena d’Italia, l’istituto Buddista italiano, l’Unione delle Comunità ebraiche italiane, l’Unione Induista italiana, l’Unione delle Chiese cristiane avventiste del settimo giorno, il Vicariato di Roma, Cittadinanza attiva e l’Associazione volontari ospedalieri.

 

 

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Fonte: Sociale.it