“Oasi di biodiversità” nel campus universitario di Tor Vergata: Al via il progetto

“Oasi di biodiversità” nel campus universitario di Tor Vergata: Al via il progetto

Casette rifugio per gli impollinatori e poi piante aromatiche quali rosmarinocalendulamentuccia e lavanda, per favorire l’attività di impollinazione degli insetti custodi della biodiversità.

Un’oasi urbana di biodiversità in Via di PassolombardoIl campus universitario di Tor Vergata ha aderito al progetto finalizzato alla diffusione degli insetti impollinatori.

In occasione della giornata mondiale delle apiCampusXrealtà operante nel settore dell’housing universitario e dell’ospitalità, ha lanciato un progetto in più città. A Roma viene implementato a poca distanza della vela di Calatrava. Perché Tor Vergata ha aderito all’iniziativa nata in partnership con 3Beela start up che usa l’ape come indicatore naturale di biodiversità, tramite la raccolta ed il monitoraggio di dati sulla salute dell’impollinatore.

Nell’ottica di un percorso educativo mirato a informareresponsabilizzare e sensibilizzare i giovani ai temi ambientali,  la community dei CXer sotto la guida degli esperti di 3Bee, ha dato vita a delle piccole oasi verdi composte da decine di piante aromatiche quali rosmarinocalendulamentuccia e lavanda, fondamentali per l’attività di impollinazione degli insetticustodi della biodiversità e dell’equilibrio naturale dell’ambienteOgni oasi offre la presenza di casette “Rifugio” per gli impollinatoriscatoline in legno composte da cannette di bambù dove gli insetti potranno deporre le uova e avviare sempre nuovi cicli di vita.

Per arginare il declino della biodiversità, è fondamentale adottare azioni concrete e sostenibili a livello individuale, comunitario e globale. Dobbiamo promuovere la conservazione degli habitat naturali, ridurre l’inquinamento e il consumo eccessivo di risorse – ha commenta Ernesto AlbanesePresidente di CampusX.  – Ognuno di noi ha il potere di fare la differenza con scelte quotidiane consapevoli e impegnate per preservare il nostro prezioso ecosistema“.

In Italia contribuiscono al progetto delle “Oasi urbane di biodiversità” altri quattro campus dello stesso circuito, presenti a BariChietiFirenze e Torino, per estendersi successivamente ai campus di TriesteMilano Bicocca e Milano NovateIl progetto, sostenuto anche dalla Fondazione Experienceente filantropico impegnato sul fronte della mobilità studentesca e del diritto allo studioha beneficiato anche del contributo di PestaliaLeader nel settore dei servizi di disinfestazione.

“È con questo nuovo progetto che noi di CX insieme con la nostra community di CXer – ha concluso l’ad di Campus X Samuele Annibale – ci impegniamo a diventare un riferimento per la tutela della biodiversitàconsci di quanto questo sia fondamentale per assicurare un avvenire ecosostenibile per il pianeta e per le generazioni future, a cui noi dedichiamo tutte le nostre attenzioni”.

Fonte: Romatoday.it

Photo: Romatoday.it

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