Torna a Roma il XIV “Festival Internazionale del Cinema Patologico” – Un festival davvero speciale

Torna a Roma il XIV “Festival Internazionale del Cinema Patologico” – Un festival davvero speciale

Nasce all’interno di uno spazio unico nel panorama nostrano: Il Teatro Patologico.

Ideato dal regista e attore Dario D’Ambrosi, il Festival Internazionale del Cinema Patologico è più di un semplice festival.

Il Teatro Patologico che lo stesso Dario D’Ambrosi ha immaginato e fondato nel 1992, con lo scopo di mettere in relazione il teatro e gli ambienti dove si lavora sulla malattia mentale.

Da allora, moltissimi ragazzi affetti da problemi psichici hanno avuto modo di avvicinarsi a quella meraviglia che è il teatro grazie ad attività didattiche e teatrali. Dal 2010, grazie a una scuola, “La magia del Teatro“, prima in Europa a occuparsi di formazione teatrale per persone con diverse abilità.

Questo per dire, che è in questo, contesto che nasce il Festival Internazionale del Cinema Patologico, un festival unico anche per una Capitale del cinema come Roma, che quest’anno festeggia la sua XIV edizioneEdizione straordinaria per tanti motivi.

Innanzitutto perché durante la kermesse ricorderà il compianto Presidente del Parlamento europeo David Sassoli, da sempre legato a questo teatro, attraverso un premio, “Una stella per David”, che è stato consegnato il 12 aprile a Papa Francesco dai familiari di David Sassoli, per il suo costante impegno per l’accoglienza e la pace nel mondo.

Un riconoscimento che sabato prossimo15 aprile, consegneranno, per l’ambito culturale, anche il  Vicedirettore dell’Accademia di Cinema e Televisione GriffithValentina Ramaglia, per il prezioso contributo dato con i suoi allievi, alla realizzazione del film “Io sono un po’ matto e tu?”, che Dario D’Ambrosi ha girato con gli attori diversamente abili del Teatro Patologico e con la partecipazione di un cast d’eccellenzaEdoardo LeoClaudio SantamariaMarco BocciStefano FresiClaudia GeriniVinicio MarchioniStefania RoccaRaoul Bova, e l’amichevole partecipazione del giornalista Domenico Iannacone.

Il backstage del film, curato da Niccolò Martini, ex allievo dell’Accademia Griffith, verrà proiettato durante la serata, che si chiuderà con un incontro tra il regista Matteo Garrone, il pubblico e gli allievi del corso di teatro-terapia del Teatro Patologico.

Domenica 16 aprile, la kermesse si concluderà con la Cerimonia di premiazione dei film finalisticortometraggi e lungometraggi, arrivati da tutto il mondo, dagli Stati Uniti all’Iran, dalla Palestina al Brasile, dall’Ucraina alla Cina, valutati da una Giuria d’eccezione, unica al mondo perché interamente composta da persone diversamente abili. Al termine della serata verrà proiettato il film vincitore.

 

Fonte: Griffithduemila.com

Photo: Griffithduemila.com

 

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