Regione Lazio: Buoni servizio per l’assistenza alle persone non autosufficienti

Regione Lazio: Buoni servizio per l’assistenza alle persone non autosufficienti

- in News, Servizi
1087
0

Via ai buoni servizio per non autosufficienti nel Lazio, ossia i voucher erogati dalla Regione utili a sostenere economicamente i nuclei familiari che danno assistenza a persone non autonome.

A poter richiedere il buono servizio di un valore massimo di 700 euro al mese per 12 mesi, sono coloro che si prendono cura della persona più fragile. Il bonus deve essere impiegato per il pagamento delle spese relative ai servizi di assistenza socio sanitari.

La Regione Lazio offre dei buoni per aiutare le persone che hanno bisogno di assistenza. Chi desidera richiedere i buoni deve farlo online attraverso la piattaforma efamily a partire dall’11 settembre 2023 alle 15:00. Ci sono alcuni requisiti da soddisfare e i buoni possono essere utilizzati per pagare servizi di assistenza come l’assistenza domiciliare o un assistente familiare. La domanda deve essere presentata entro il 29 dicembre 2023. Ci sono servizi di supporto disponibili per aiutare chi necessita di ulteriori informazioni.

I buoni servizio possono essere utilizzati per accedere a prestazioni di assistenza domiciliare, ad eccezione di attività sanitarie, fornite da enti accreditati, centri diurni socio-assistenziali autorizzati e servizi semiresidenziali autorizzati. I buoni possono essere utilizzati per il pagamento delle spese sostenute relative ai servizi sopra descritti, fruibili a partire dal mese di luglio 2023 fino al mese di dicembre 2024, per un massimo di 12 mensilità consecutive. L’erogazione del buono è compatibile con altri servizi e/o contributi pubblici di natura socioassistenziale, ma la somma complessiva dei contributi richiesti non può superare l’importo totale delle spese sostenute.

Possono richiedere i buoni servizi non autosufficienti le persone residenti o domiciliate nel territorio della Regione Lazio che abbiano in carico di cura persone non autosufficienti. Parliamo dei cosiddetti “caregiver“.

Per ulteriori informazioni, si può consultare l’servizi semiresidenziali a questo link e i manuali o altri materiali di supporto disponibili sul portale efamily.

 

 

Photo: Aisla.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Ti potrebbe piacere anche

L’associazione “Onconauti” Lancia il progetto a sostegno delle persone con tumore

Fonte: Sociale.it