137 mila. Tante sono le persone che vivono con la sclerosi multipla in Italia, dove vengono effettuate circa 3.600 nuove diagnosi l’anno. Numeri su cui è importante riflettere proprio oggi, Giornata mondiale della sclerosi multipla, promossa nel nostro Paese dall‘(AISM). Parliamo infatti di una malattia cronica, invalidante e imprevedibile, il cui costo sociale annuo ammonta a 6 miliardi di euro tra costi diretti e indiretti: in media per ogni paziente vengono spesi 45 mila euro l’anno, che arrivano a 84 mila nei casi molto gravi.
Sono questi alcuni dei dati contenuti nel nuovo Barometro della Sclerosi Multipla e patologie correlate 2023, arrivato quest’anno alla sua ottava edizione, e che verrà presentato ufficialmente il 31 maggio presso la Sala Capitolare del Senato. Alla sclerosi multipla, infatti, non è dedicata solo una giornata ma tutta la settimana: sette giorni ricchi di eventi per accendere i riflettori su chi convive con questa patologia autoimmune e neurodegenerativa e sui progressi della ricerca. E il 30 maggio i principali monumenti d’Italia si coloreranno di rosso per ricordare a tutti la Giornata mondiale.
La Giornata Mondiale della Sclerosi Multipla rappresenta un’importante occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla Sclerosi Multipla (SM) e per affrontare le sfide che le persone con SM affrontano quotidianamente. È un momento in cui tutti gli stakeholder sono chiamati a unire le forze per migliorare la qualità di vita delle persone colpite e per promuovere una società inclusiva, in cui ogni individuo abbia pari opportunità, indipendentemente dalla sua condizione di salute.
Per sensibilizzare sulla SM come malattia sociale e sull’importanza della ricerca, oggi verranno inaugurate due mostre, a Roma e a Milano. Nella capitale si aprirà anche il Congresso FISM – Fondazione Italiana Sclerosi Multipla “Our pathways to cure” (30 maggio al 1 giugno).
Photo: Aism.it