Si terrà giovedì 3 aprile, due giorni prima del Giubileo degli ammalati e del mondo della sanità (5-6 aprile), il “Giubileo della salute mentale”, convegno promosso dai Tavoli della salute mentale del ministero della Salute e della Cei e ospitato nell’Aula magna della Pontificia Università Lateranense (ore 0.15-17.30).
L’iniziativa parte dalla consapevolezza dei cambiamenti avvenuti negli ultimi 50 anni nello scenario epidemiologico della salute mentale e dei bisogni di cura legati alla problematicità dell’adolescenza e dell’ingresso nella vita adulta, con manifestazioni psicopatologiche legate alla sfera della regolazione delle emozioni, aggravate dalla pandemia, come tentativi di suicidio, autolesionismo, disturbi del comportamento alimentare, disturbi di personalità borderline. Ma anche delle modifiche apportate dall’abuso di sostanze al decorso di patologie “tradizionali”, come psicosi schizofreniche, disturbo bipolare e depressione, generando sindromi inedite, che non trovano corrispettivo nella psicopatologia classica.
A questi si aggiungono i bisogni delle persone affette da disturbi psichici non risolti che hanno generato situazioni di parziale o totale esclusione sociale e fragilità esistenziali con la prospettiva di una riduzione dell’attesa di vita. Questo quadro, spiegano gli organizzatori, aggravato da guerre, pandemie e incertezza del futuro, impegna “le istituzioni alla ricerca di nuovi schemi organizzativi, nuove risorse e nuove sensibilità. Il Giubileo della salute mentale ha l’ambizione di analizzare e proporre soluzioni condivise sui temi in oggetto”.
Dopo i saluti istituzionali del Ministro della Salute Orazio Schillaci, e del cardinale presidente della Cei Matteo Maria Zuppi, introdurranno i lavori don Massimo Angelelli, direttore Ufficio nazionale per la pastorale della salute Cei, e Alberto Siracusano, coordinatore Tavolo tecnico sulla salute mentale, Ministero della Salute. Si parlerà di salute mentale in rapporto a società, politiche sanitarie, prevenzione e innovazione, lavoro, one mental health, giovani e sport, spiritualità. Tra i relatori Ketty Vaccaro, responsabile area ricerca biomedica e salute Censis; p. Paolo Benanti, Presidente Commissione AI Presidenza Consiglio ministri; Stefano Vicari, Direttore Neuropsichaitria infantile Ospedale pediatrico Bambino Gesù Irccs; Emi Bondi, Presidente Società italiana psichiatria; Giambattista Tura, responsabile Psichiatria Fatebenefratelli Brescia. Dopo le conclusioni di Siracusano e don Angelelli, si svolgerà il passaggio della Porta Santa in S. Giovanni in Laterano.
Fonte: Agensir.it
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