L’Associazione italiana sclerosi multipla (Aism) in collaborazione con la Federazione italiana per il superamento dell’handicap (Fish) stanno portando avanti un’iniziativa di grande rilevanza nel processo di modifica del Codice della Strada. L’obiettivo principale è semplificare il processo di rilascio e rinnovo della patente di guida per le persone con disabilità e patologie neurologiche.
Nel corso dell’iter legislativo, la Commissione Trasporti ha approvato un emendamento chiave di delega al Governo, il cui focus è rendere più agevole il rilascio e rinnovo della patente per chi affronta le sfide legate a disabilità e patologie neurologiche. L’emendamento nasce dalla riformulazione di proposte avanzate dagli onorevoli Antonio Baldelli e Domenico Fugiuele, e tiene conto del confronto sviluppato in questi mesi da Aism con la Commissione e la relatrice del provvedimento onorevole Elena Maccanti.
Questo passo significativo impegna ora il Governo a emanare, entro dodici mesi, i necessari decreti legislativi per semplificare il processo di rinnovo della patente per conducenti con disabilità, con patologie neurologiche e con diabete.
Aism si è concentrata in particolare su due richieste chiave per semplificare la procedura.
Un punto riguarda la valorizzazione della relazione del neurologo specialistica, in presenza della quale le persone con patologie neurologiche potrebbero non passare necessariamente attraverso la Commissione medica locale, consentendo loro di rivolgersi direttamente al medico monocratico cioè il medico abilitato all’accertamento dell’idoneità alla guida. Questo approccio non solo semplificherebbe le procedure burocratiche, ma garantirebbe anche un accesso più veloce alle valutazioni mediche necessarie.
Parallelamente, Aism sostiene l’esigenza di allungare il periodo di durata della patente fino a 5 anni, laddove ne sussistano le condizioni personali sempre sulla base del certificato del neurologo. Questa proposta nasce dalla volontà di personalizzare il processo di rinnovo in base alle esigenze individuali, mantenendo comunque standard di sicurezza adeguati ed evitando inutili ripetizioni di visite e attività.
Azioni che si collocano nell’ambito dell’Agenda della SM (sclerosi multipla) e patologie correlate 2025 #milleazionioltrelaSM per un pieno diritto alla qualità di vita, alle delle persone con disabilità.
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