Il ciclo di appuntamenti online “Dementia Friends: una Community che si aggiorna” si terrà su Zoom dal 26 febbraio per cinque lunedì.
Non essere soli di fronte alla demenza di un familiare, ma fare rete e sfruttare il senso di comunità per mettere a sistema conoscenze, informazioni, consigli ed esperienze. E’ questo l’obiettivo del nuovo ciclo di webinar gratuiti “Dementia Friends: una Community che si aggiorna“, rivolto a familiari e caregiver di persone con demenza e organizzato dalla Federazione Alzheimer Italia.
Cinque gli appuntamenti online a partecipazione gratuita che si svolgeranno, a partire dal 26 febbraio, nei lunedì di febbraio e marzo, in diretta sulla piattaforma Zoom.
I webinar verranno condotti da specialisti che si occupano di demenza e collaborano attivamente con la Federazione. Nei diversi appuntamenti forniranno consigli e strategie utili a migliorare la vita delle persone che convivono con questa condizione, ma anche di tutti coloro che se ne prendono cura quotidianamente. Lo faranno affrontando aspetti pratici, medici ed emotivi: dalla riduzione del rischio alla diagnosi, dal percorso di assistenza domiciliare alle terapie farmacologiche, dall’alimentazione e la salute orale fino alle soluzioni per comunicare ai bambini la presenza della demenza in famiglia. I webinar si terranno su Zoom da lunedì 26 febbraio a lunedì 25 marzo 2024, sempre dalle 17.30 alle 19.00. Per partecipare è richiesta l’iscrizione compilando il form disponibile a questo link. Le registrazioni degli appuntamenti saranno poi rese disponibili sui canali social della Federazione Alzheimer.
Lunedì 26 febbraio, si terrà l’appuntamento dal titolo “Possibile percorso di assistenza al domicilio dopo la diagnosi di demenza: a chi rivolgersi e quali servizi attivare“.
A condurlo, Laura Nervi, assistente sociale della cooperativa Generazioni FA, che offrirà una panoramica sui servizi sociosanitari a favore degli anziani fragili, anche con demenza.
Lunedì 4 marzo il webinar “Farmaci per la demenza: esperienze e riflessioni“ sarà condotto da Mauro Colombo, ricercatore volontario in gerontologia clinica presso la Fondazione Golgi Cenci, che partendo dal dibattito sui nuovi criteri diagnostici per la malattia di Alzheimer farà il punto su potenzialità e criticità delle nuove terapie farmacologiche.
Lunedì 11 marzo interverranno due esperti. Gloria Desimone, terapista occupazionale di Alzheimer Milano ODV, fornirà indicazioni su “La gestione dell’alimentazione nella persona con demenza: il ruolo della Terapia Occupazionale“. A seguire Mario Ghezzi, medico odontoiatra presso l’IRCCS Cà Granda Ospedale Maggiore di Milano, si concentrerà sulla cura della salute orale delle persone con demenza nell’intervento dal titolo “Malattie neurodegenerative: non dimentichiamo la bocca!“.
Lunedì 18 marzo Antonio Guaita, geriatra e direttore della Fondazione Golgi Cenci, nell’incontro “La riduzione del rischio per Alzheimer e altre demenze: che cosa ci dicono i dati della ricerca scientifica” illustrerà i principali fattori di rischio per la demenza e l’importanza di intervenire su di essi per prevenire o rallentare l’insorgere di questa condizione.
Lunedì 25 marzo chiuderà il ciclo l’intervento di Francesca Arosio, psicologa e consulente della Federazione Alzheimer, che fornirà consigli utili per gestire la relazione dei più piccoli con la demenza nell’intervento intitolato “Perché il nonno mi fa sempre le stesse domande? L’Alzheimer spiegato ai bambini”.
I “Dementia Friends“: uomini e donne che hanno scelto di approfondire la conoscenza di questa condizione e impegnarsi nel proprio piccolo per abbattere lo stigma che ancora la circonda e migliorare la vita di chi ci convive. I promotori sottolineano che tutti possono entrare a far parte di questa comunità sempre più numerosa di cittadini, contribuendo a costruire una società più inclusiva: è sufficiente collegarsi al sito dementiafriendly.it, seguire un breve percorso di informazione e rispondere a un semplice quiz, al termine del quale si riceverà l’attestato di “Amico delle Persone con Demenza”.
Per info: www.alzheimer.it.
Photo: Aragorn.it