Approvato l’emendamento al decreto fisco-lavoro collegato alla manovra, dopo che, con il suo messaggio del 14 ottobre scorso n. 3495/2021, l’Inps avesse ritenuto di escludere dal beneficio dell’assegno mensile gli invalidi civili parziali (74%-99%) che svolgessero attività lavorativa precaria o parziale o autonoma, viene sanato un vulnus normativo e quindi, qualora alla persona con disabilità parziale, che svolga una attività lavorativa, il cui reddito risulti inferiore al minimo personale pari a 4.931,29 euro all’anno, verrà corrisposto l’assegno di invalidità, il cui ammontare, ad oggi, è di Euro 287,09 per 13 mensilità.
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Photo Credit: Fratello.Gracco (Commons.wikimedia)