Uscito l’altr’anno, 2020, edito da Einaudi, consigliamo il libro scritto da Alice Cappagli “Ricordati di Bach”, la storia di Cecilia, otto anni e figlia unica, un racconto che mette in luce il potere della musica, la sua forza curatrice, la ragazza, dopo un’infanzia felice, vede la sua vita svanita a causa di un incidente d’auto che le lede per sempre il nervo della mano sinistra, a otto anni, ma riesce a non farsi abbattere dallo sconforto, decide, quindi di imparare il violoncello, entra all’Istituto Mascagni di Livorno, il conservatorio, a poco a poco scopre cosa significa segarsi i polpastrelli con le corde, imparare solfeggio e armonia, educare la sua mano, sfidarla progredire o regredire, scoraggiarsi o meravigliarsi. Ma piano piano per Cecilia il sogno diventa realtà, diventare una violoncellista ed entrare in un’orchestra, questa la sua nuova sfida, nonostante fosse stata scoraggiata dai genitori, diffidenti e sfiduciati.
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Photo Credit: Alp Cem (Pixabay)