E’ uscito da qualche giorno il libro edito da add Editore “Noi due siamo uno”, del giornalista Rai della sede di Torino Matteo Spicuglia. A partire dal diario di Andrea Soldi, l’autore allarga lo sguardo dalla panchina su cui è Andrea è morto,  passa alla realtà dei TSO, alla schizofrenia, dalla sua esistenza difficile al mondo della malattia psichica, dalla famiglia torinese alle tante altre che si trovano a convivere con pregiudizi e inadeguatezza dei servizi medici e sociali nella gestione di patologie che soffrono ancora lo stigma sociale. Un diario che Andrea ha lasciato,  con le sue allucinazioni, con la sua la realtà alterata, distorta e condizionata, che racconta l’incubo dello smarrimento, la fatica, la frustrazione di una vita intera, un libro destinato a tutti, “un’occasione in più per capire che la fragilità è sempre degna di rispetto, di bene, anche di speranza”.

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