Aperte a Roma due strutture “Ponte”, “Barzilai” e Bakhita”, per ospitare persone migranti richiedenti e titolari di protezione internazionale, per il periodo di isolamento necessario, prima dell’inserimento nel circuito del Sistema di accoglienza e integrazione della città. E’ stato siglato, infatti, un protocollo al dipartimento Politiche sociali di Roma Capitale in accordo con la Asl Roma 2, Servizio di igiene e sanità pubblica e UOC Tutela degli immigrati e stranieri, e in collaborazione con l’organizzazione umanitaria Intersos e la cooperativa Medihospes, per la programmazione ed effettuazione dei tamponi all’inizio e alla fine della quarantena e, in caso di comparsa di sintomi, alla pronta esecuzione di test molecolari per l’emergenza Covid. La struttura “Barzilai” ha 21 posti, per 16 uomini e 5 donne, distribuiti in altrettante stanze singole con annesso bagno, la struttura “Bakhita”, aperta lunedì, ha a disposizione 6 appartamenti ed è destinata alla quarantena di nuclei familiari. La quarantena prevede un periodo di 10 giorni di isolamento, sorveglianza attiva per il monitoraggio dello stato di salute degli ospiti, con rilevazione della temperatura corporea due volte al giorno, esecuzione di test molecolari in caso di comparsa dei sintomi ed esecuzione di due test antigenici di cui uno in ingresso e il secondo a fine quarantena.
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Photo: Commons.wikimedia