Il Dott. Leonardo Zoccante, neuropsichiatra, responsabile del Centro regionale disturbi dello spettro autistico di Verona, mette l’accento sul benessere che crea nei bambini con lo spettro autistico l’Ippoterapia, la terapia con cavalli e pony; sin dall’antichità si usavano questi animali per il benessere psicofisico delle persone, Ippocrate parlava già del “ritmo salutare” del cavallo e raccomandava l’equitazione per rigenerare la salute, soprattutto negli insonni. Galeno, il medico di Marco Aurelio, la consigliava ai pazienti epilettici e con disabilità motoria, prendersene cura e imparare a condure il cavallo attiva una serie di risposte fisiche, emotive e cognitive che hanno effetti tangibili sul nostro benessere psicofisico.’ C’è una relazione tra la gravità del Dsa (disturbo spettro autistico) e la capacità di sincronizzazione dei due emisferi cerebrali: più comunicano, meno grave è il quadro clinico, quando si è in sella, si deve sincronizzare il proprio corpo con quello dell’animale, organizzare una traiettoria, anche solo nel decidere tra destra e sinistra, l’utente deve mettere in comunicazione i due emisferi Il Dott. Zoccante ha creato dunque “Riding the Blue”, (il colore rappresentante gli autistici) un percorso di crescita che vada oltre le terapie convenzionali, arricchendo i bambini e aiutando le famiglie, con vari risultati terapeutici, i bambini, insieme a una maggiore coordinazione motoria, acquistano fiducia, autostima, empatia, imparano, cioè, ad aprire più di una finestra.
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Photo: Pxhere