Ieri Legambiente ha presentato il “Rapporto clima/città”, e a Roma tocca un record negativo. Dal 2010 ad ottobre 2020 si sono verificati molti eventi estremi, come allagamenti per pioggia, con interruzione di infrastrutture viarie e ferroviarie, trombe d’aria e, d’estate, prolungata siccità. Tra il 1971 e il 2000 la temperatura è salita di 0,8°C, con temperature estreme e il numero di notti ‘tropicali’, rispetto al periodo 1960 – 2020, le temperature sono salite di 3,65°C. Le cause sono il costruire a dismisura (impermeabilità del suolo), il numero di automezzi inquinanti e l’uso di condizionatori. Legambiente fa notare che nei prossimi anni bisognerà puntare su parchi urbani e peri-urbani, aumentare il patrimonio arboreo, il Tevere e l’Aniene vanno messo in sicurezza con il grande strumento dei Contratti di Fiume”, naturalizzando gli alvei, le sponde, gli ambienti e le rive.
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Photo: Lagone