Lunedì prossimo, 21 settembre, ricorre la Giornata Mondiale dell’Alzheimer 2020, una malattia degenerativa progressivamente invalidante, la forma più comune di demenza senile, prende il nome dallo psichiatra tedesco, Aloysius Alzheimer, che nel 1901 la diagnosticò, una malattia di cui ancora non si conosce una vera e propria cura. Quest’anno è un anno molto difficile per i malati di Alzheimer e per i propri cari a causa della pandemia del Covid -19, restrizioni in casa, chiusura dei centri diurni e delle strutture di ricovero, assenza dei servizi domiciliari, un ausilio è la tecnologia con il telefono, video-chiamate, social media e altro. L’Associazione Alzheimer Roma Onlus, per la giornata dedicata, ha organizzato una giornata strutturata in due parti, dalle 10.00 alle 17.00 porte aperte per i test di prevenzione per lo stato cognitivo, incontri con i volontari dell’Associazione per orientamento e confronto sulla malattia; poi dalle 18.00 alle 19.30 “Corso di Aggiornamento” diretto dal Dott. Gabriele Carbone, in diretta via Zoom, per iscriversi: alzheimeroma@outlook.it, per contatti tel: 3518593912.
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Photo Credit: Gerd Altmann (Pixabay)