Il pianista, compositore e direttore d’orchestra torinese Ezio Bosso, oltre che essere un famoso rinomato e rispettato musicista, dal 2011 convive con una malattia, la sindrome neurodegenerativa, che però non gli impedisce di svolgere la sua opera, sia di studio, che di attività di performance, questo articolo del Corriere.it, pone l’accento su dei colleghi che lo denigrano, molto sgarbatamente, con invidia, malizia e cattivo gusto, il musicista, citando lo scrittore e amico Bergonzoni li definisce “i sani cronici”.
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