Quest’anno il burn-out è entrato nella lista delle malattie dell’OMS, la malattia da lavoro, che si caratterizza, diciamo, da demotivazione professionale, depressione, ansia a volte, pensieri e sentimenti negativi, affaticamento, sentirsi di non farcela più, esaurimento nervoso. I professionisti che soffrono di questo disturbo sono, spesso, medici, psichiatri, psicologi, badanti, operatori, persone che, in genere operano nell’ambito della disabilità di vario genere, sia fisica, sia sensoriale, sia mentale, sia psichica o una combinazione delle stesse, a buona ragione l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) riconosce a tutto tondo il titolo a questa malattia, cercando di curarla.
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